ODONTO APNEIA

Apparecchio idoneo a risolvere i problemi di roncopatia cronica e di O.S.A. apnea ostruttiva durante il sonno

IL M.A.D. PIU’ ECONONOMICO

Un Decreto del Ministero dei Trasporti del 22 dicembre 2015, in vigore dal 28 gennaio 2016, sancisce il divieto di rilascio e il rinnovo della patente di guida ai soggetti che soffrono di disturbi del sonno e ai soggetti affetti da patologie neurologiche.

Questo dispositivo è stato ideato dall’odontotecnico José Roberto Ramos (Brasile). Il suo scopo è protrudere la mandibola allontanando i tessuti molli dalla parete posteriore della faringe riducendo la costrizione delle vie respiratorie.

Il dispositivo, presenta un modulo munito di un pratico sistema di regolazione.

Lo scopo di questo dispositivo avente una ottima stabilità ed un ridotto ingombro anche verticale, è assicurare una costante attività di protrusione della mandibola che viene espressa ininterrottamente quando il dispositivo è calzato, condizione principe per ottenere la risoluzione dei problemi sopraindicati, il tutto abbinato alla non secondaria particolarità di poter regolare, anche nella fase ambulatoriale, la protrusione con l’obbiettivo di trarne un enorme vantaggio in leggerezza e nei ridotti diametri dei materiali di costruzione.

Questo dispositivo è in definitiva un M.A.D. che i clinici hanno paragonato ai principali dispositivi utilizzati nella risoluzione delle roncopatie croniche e delle apnee ostruttive, con in aggiunta un discreto e confortevole dinamismo e una ottimastabilità,pur incorporando la non secondaria particolarità di essere completamente e comodamente regolabile, in maniera permanente.

COSA SERVE

  • Prescrizione Medica debitamente compilata.
  • Impronte e/o i modelli delle due arcate dentali rilevate con massima precisione.
  • Una registrazione occlusale in occlusione abituale.
  • Una registrazione occlusale (morso di costruzione) rilevata correttamente.

AVVERTENZE

  • La cera di costruzione per questo dispositivo deve essere rilevata con un avanzamento mandibolare pari al 50/65% della massima protrusione.
  • La dimensione verticale della cera di costruzione, dovrà inoltre tenere in considerazione la tipologia scheletrica del paziente.
  • Affinché il dispositivo esplichi correttamente la sua funzione è necessario ottenere un ottimo ancoraggio sia a livello della arcata superiore che di quella inferiore.

CONTATTACI QUI